Il tecnico dei pitagorici è intervenuto in conferenza stampa a due giorni dal match contro i granata: “Belotti? Farebbe le gioie di ogni allenatore”
L’allenatore del Crotone, Walter Zenga, è intervenuto in conferenza stampa per presentare il match contro il Toro di domenica prossima. Il tecnico parte subito dalle ultime prestazioni della sua squadra: “La squadra difende e attacca tutta insieme. Se vogliamo guardare il bicchiere mezzo vuoto allora guardiamo solo i gol subiti… Ci dimentichiamo sempre di valutare che ogni tanto gli altri possono fare meglio di te. E ogni tanto riconoscere che gli altri hanno fatto cose migliori non è traumatico. Domenica scorsa, ad esempio, gli altri hanno fatto meglio di noi. Ma se andiamo a vedere gli episodi abbiamo avuto una certa dose di negatività”. Sulla corsa salvezza: “Ora sono ritornato esattamente nella posizione di classifica in cui eravamo alla vigilia della mia prima partita, contro il Chievo. E non considero la partita con il Sassuolo per ovvi motivi di tempo, ero appena arrivato. Quello che c’è da dire è che noi all’inizio del girone di ritorno abbiamo fatto uno sforzo pesantissimo per tirarci fuori da questa situazione”.
Sui tanti infortunati, Zenga non si nasconde: “Noi abbiamo avuto alcuni problemi con dei giocatori dopo la partita di Benevento, hanno finito la partita male, e ci siamo portati dietro queste problematiche tutta la settimana e si sono accentuate nella partita contro la Spal. Anche perché sono tre/quattro settimane in cui abbiamo situazioni sfavorevoli, diluvio, campo pesante. E certi giocatori fanno fatica. Quindi abbiamo un po’ di problemi di formazione, ma ci sono 25 giocatori che possono essere utilizzati e li utilizzeremo”. Ancora sugli indisponibili: “Sicuramente Stoian, Festa, Simic, Benali, Barberis, Rodhen saranno fuori”.
Poi, su Cordaz (anche lui alle prese con alcuni problemi fisici), Zenga scherza: “Se non sta bene, gioco io. Il medico ha detto che sono a posto. A parte gli scherzi, se non c’è lui abbiamo Viscovo, se non c’è Viscovo ce ne abbiamo un altro. la cosa bella di un allenatore è che ha completa fiducia nei suoi ragazzi. Il fatto è che il portiere è un leader, è un capitano e se togli il basamento alla squadra… Se noi abbiamo 21 punti, oggi, lo dobbiamo a Cordaz, anche se a volte fa qualche errore”. Sulla gara contro la Spal: “La partita con la Spal è stata un po’ particolare. Gli episodi hanno influito pesantemente sul risultato finale”.
Infine, Zenga presenta il Toro: “E’ una squadra che ha grandissimo talento, se pensi a Iago Falque a Niang a Edera a Ljajic. hanno un attaccante, Belotti, che farebbe le gioie di qualunque allenatore in giro. La problematica è che questa è una squadra letale, se non sei attento al 100% per novanta minuti. perché hanno questi giocatori che sanno giocare a calcio. Poi il Toro è sempre una squadra che non molla mai e che lotta sempre. Quindi ci vuole un Crotone determinato e coraggioso”.
Forse si riferisce a quando lui giocava nella Sambenedettese.
Ci prendono tutti per il culo ormai…
il Toro ” una squadra che non molla mai” ? Caro Zenga ,per tua fortuna, stai parlando di un qualcosa che non esiste piu’ …..